EBT – Exclusive Brands Torino – è la rete di 14 imprese torinesi dell’alto di gamma – insieme a Bava anche Allure, Altec, Costadoro, Gelati Pepino, Guido Gobino, Mattioli Gioielli, l’Opificio, Oscalito, Peyrano, Pininfarina Extra, Quagliotti, San Maurizio 1619 e Tonatto Profumi – che da cinque anni operano in sinergia per rafforzare la loro presenza sui mercati internazionali e promuovere all’estero un’immagine dinamica del nostro territorio.

Paolo Pininfarina, presidente di EBT evidenzia: “Il bilancio di questi cinque anni di attività è ampiamente positivo, malgrado il periodo sia stato caratterizzato da forti turbolenze che hanno negativamente condizionato l’andamento degli scambi internazionali. Nel quinquennio, il fatturato complessivo delle aziende che compongono la rete è infatti cresciuto del 15%, passando dai 75 milioni del 2011 agli 86 del 2015. E l’export totale è cresciuto dagli iniziali 38 milioni ai 44 di fine periodo con una performance pari a +16%. Anche gli addetti risultano in aumento: dai 306 iniziali si passa infatti a fine periodo a 350 unità, con un aumento del 14%”.

Il gruppo di aziende, oltre a buone performance economiche, dispone anche di una solida rete di presenze internazionali sia in termini di Paesi nei quali si esporta, sia di sedi estere, perlopiù di natura commerciale e di supporto tecnico alle vendite.

Complessivamente la rete risulta essere presente in 62 Paesi con 56 sedi. A fronte di questa considerevole proiezione internazionale, il presidente Pininfarina osserva tuttavia che “il baricentro resta ancora fortemente orientato sull’Europa con una presenza in 38 Paesi, 32 sedi e 14 Head Quarters. Segue l’Asia con 17 Paesi e 8 sedi”.

Durante l’incontro sono state ripercorse le varie iniziative realizzate nel corso dei cinque anni di attività della Rete a livello nazionale ed internazionale. In particolare all’estero sono state realizzate missioni in Qatar, Giappone, Repubblica Ceca, Helsinki e Francoforte e più di recente a Dubai in occasione di ”Identity Design Awards 2016”.

Il mese scorso la Rete EBT è stata a Washington per il 41° anniversario del NIAF, la National Italian American Foundation, che ha lo scopo di promuovere i rapporti culturali ed economici tra Italia e Stati Uniti fornendo, inoltre, uno stabile riferimento per i circa 20 milioni di statunitensi che vantano origini italiane.

Dopo la presenza del board NIAF a Torino, ad inizio giugno, in occasione dell’evento “Piemonte: Regione d’Onore NIAF 2016”, di cui EBT aveva sostenuto l’iniziativa sia con un “porte aperte” delle aziende aderenti alla rete, sia con una ricca fornitura di prodotti di eccellenza, la tre giorni di Washington è stato un momento di scambio a 360° gradi, un’importante occasione per sviluppare relazioni commerciali in un’area di grande rilevanza economica. EBT si è quindi ritagliata il ruolo di ambasciatore della nostra cultura non solo come icona di un lifestyle made in Italy, ma anche come territorio sul quale investire in attività industriali e tecnologiche.

Sul nostro territorio l’azione di EBT si è rivolta in varie direzioni, il cui denominatore comune è stato quello di promuovere la nostra regione e le sue eccellenze ad un pubblico internazionale, in diverse importanti occasioni: è Partner della Piemonte VIP Lounge all’Aeroporto di Caselle; ha partecipato al “9th World Chamber Congress” (Torino, giugno 2015) in qualità di Main sponsor con la Lounge EBT, un corner in cui è stato possibile far conoscere direttamente i prodotti delll’eccellenza torinese agli ospiti stranieri; ha presenziato al China Corporate United Pavilion presso EXPO (Milano, settembre 2015); è stata partner di WorldSkills Piemonte (Torino, ottobre 2015); da aprile 2016 a oggi ha esposto i propri prodotti dotati di apposito packaging brandizzato EBT presso il Bookshop della Reggia di Venaria, uno dei principali poli turistici della nostra area.

Un altro capitolo importante di attività di EBT è quello di avere sviluppato collaborazioni fra aziende facenti parte della Rete, come quelle che hanno visto impegnate: Gobino e Altec : il cioccolato nello spazio; Pininfarina e Gobino: il design nel negozio del cioccolato; Gobino e Cocchi: la pralina al gusto Vermouth e Pepino e Cocchi: il pinguino al gusto Vermouth, la storia del gusto della tradizione torinese; L’Opificio e Tonatto Profumi, dal cui incontro è nato l’Opificio Interior Parfum, la nuova fragranza per ambienti; San Maurizio 1619 + Oscalito: le sfilate sono state ospitate presso il Concept Store San Maurizio. Accanto a queste collaborazioni bilaterali, sono anche stati realizzati specifici prodotti brandizzati con il logo EBT, realizzato da Pininfarina Extra, che richiama il simbolo di Torino e la sua forte vocazione alla creatività, l’innovazione e la qualità dei prodotti e servizi, che appartengono a pieno titolo all’alto di gamma.

L’idea è quella di esportare il gusto di vivere torinese rivolgendosi in particolare ai buyer dei paesi emergenti e ai top client, con l’idea che, insieme, si esercita un appeal maggiore. Guardando al futuro, Paolo Pininfarina sottolinea: “la necessità di rafforzare l’attività internazionale verso quei Paesi –in particolare Stati Uniti, Emirati Arabi ed Australia – nei quali maggiore è la sensibilità e l’apprezzamento nei confronti del prodotto italiano contraddistinto da qualità e raffinato design”.

Inoltre Pininfarina ha osservato che “essendo la rete composta da aziende che lavorano in nicchie di mercato del lusso molto differenti fra loro, essa sconta un’oggettiva difficoltà nel mettere a punto efficaci azioni comuni di marketing. Al contrario trova sul piano della comunicazione e della promozione del nostro territorio all’estero la sua naturale vocazione assolvendo anche ad un compito importantissimo da condividere e coordinare con tutti i soggetti preposti a tale funzione”.