Saremo al Vinitaly di Verona dal 10 al 13 aprile nel Padiglione 10 – Piemonte Stand Q3. Tra gli appuntamenti, segnaliamo “QUINDICI ANNI DI ALBAROSSA – DALLA VIGNA AL VINO, ESPERIENZE E PERCORSI DI UN NUOVO VITIGNO DALLE ANTICHE RADICI” (con Pier Ottavio Daniele, coordinatore progetto Albarossa club, Giorgio Ferrero, assessore Agricoltura Regione Piemonte, Carlo Ricagni, viticoltore e amministratore Fondazione AGRION, Filippo Mobrici, presidente Consorzio Tutela Barbera d’Asti e Vini del Monferrato).
L’Albarossa Bava non mancherà nel brindisi finale!
ALBAROSSA CLUB – Banfi, Bava, Castello di Neive, Marenco e Michele Chiarlo.
L’Albarossa è un vitigno che fu creato nel 1938 dal Prof. Giovanni Dalmasso, docente di viticoltura e Preside della facoltà di agraria dell’università di Torino. Il vitigno venne riproposto quindici anni fa dalla della Regione Piemonte, ad aziende storiche del panorama vitivinicolo piemontese, con l’obiettivo di creare interesse attorno a questo nuovo vitigno dalle radici antiche. L’Albarossa Piemonte doc si può ottenere in tutta l’area a vocazione viticola che attraversa Langa, Monferrato e Roero: è il primo vino che unisce i territori e, soprattutto, piace al gusto mondiale. Oggi si producono circa 170.000 bottiglie in totale ed ogni produttore ha maturato esperienza in vigna e in cantina. Si può dire che oggi l’Albarossa sia diventata, oltre che una Doc, una realtà da presentare soprattutto nel suo territorio d’origine: il Piemonte e l’Italia. Albarossa Club si occuperà della promozione dell’Albarossa che avverrà nella prima fase, attraverso i produttori e un gruppo di giovani ristoratori operanti sul territorio, abbinati a giovani artisti piemontesi che abbiano dato prova di originalità ed eleganza nell’espressione del loro talento, in questo modo si realizzeranno delle cene con l’artista con protagonista l’Albarossa, alla scoperta di un “Nuovo Piemonte”.
Info: albarossaclub@gmail.com.